
Avevamo sparso semi di insalata da taglio, quella che rimane piccola e delicata, ma che una volta tagliata ricresce.
La soddisfazione di vederla sufficiente nella ciotola è stata grande e il testimone e artefice di questo primo evento è stato Edoardo.
Ha capito benissimo che si stava raccogliendo l'insalata per poi metterla nel piatto e mangiarla, ma nonostante queste foto così accattivanti vi confido che in realtà poi l'ha sputata. Si, lui, ultimo dei figli che mangiano l'insalata facendo il bis e tris, lui, non la vuole neanche assaggiare, questa volta credo abbia fatto un'eccezione preso dal divertimento del taglio con le forbici.
Ma sono fiduciosa che piano piano anche lui adorerà le nostre insalate condite con olio, sale, limone, semi di sesamo e l'ingrediente segreto che amano tanto i bambini: il lievito in fiocchi.
Comunque, la nostra insalata è cresciuta e la gratitudine per questa natura che semplicemente offre ciò che ci nutre e ci tiene in vita a volte mi commuove, semplicemente osservando gesti semplici e comuni ma non per questo scontati.
Comunque, con questo caldo il nostro piatto colorato di verde è ancora più prezioso, fresco, ricco di sali minerali e buonissimo. L'unica riflessione che posso permettermi in questo caso è che, per accontentare il nostro bisogno di famiglia piuttosto numerosa che adora mangiare verdura in gran quantità, servirebbe un orto di dimensioni sicuramente più grandi, ma per il momento ci accontentiamo.
Voi avete raccolto i frutti delle vostre fatiche di contadini?
P.s. Centrifugando le verdure posso assumerne molte crude e gustose e poi granita di limone dal gusto fresco
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