Mi piace prendermela calma.
Dopo tante corse, con la lingua di fuori, corse per lo più contro me stessa, mi concedo di perdere la gara.
In questo momento di inizio settembre, quando tutto riparte, apparentemente alla velocità della luce, mi concedo di rimanere indietro sulla tabella di marcia che solitamente seguo a ritmo sostenuto.
Significa letteralmente:
*lavare gli zaini della scuola dei più grandi esattamente due giorni prima l'inizio ufficiale tanto atteso
*ritrovarmi ad oggi senza il grembiule per il piccolo e il mezzano (quest'anno li cucirò io, proprio per essere arrivata troppo lunga)
*non aver organizzato nessun tipo di merenda per la grande che inizia domani e che da quest'anno non l'avrà condivisa in classe
*avere ancora una parte della valigia da disfare
*non ho seguito letteralmente i compiti estivi dei miei figli e qualcosa è rimasto indietro, ma amen
*non ho scaricato ancora le ultime foto delle vacanze
*altre varie ed eventuali
Come vedete non sono per niente preoccupata, sto imparando a non esserlo, combattendo la tendenza alla perfezione, che poi in realtà non esiste, ma verso la quale sembrava dovessi correre di gran lena.
Ovviamente ho impiegato il mio tempo in altro modo come
*stare con un'amica arrivata da lontanissimo
*dedicarmi a piccole rifiniture della mia casa, come battiscopa, muri e finestre
*cenare con amici
*registrare video durante i quali mi diverto da impazzire
*cercare lavoro (anche se non ho ancora visto risultati concreti)
Voi vi sentite in pari? Lo siete davvero? O semplicemente vivete?
Seguimi anche su
![]()
![]()
![]()
Dopo tante corse, con la lingua di fuori, corse per lo più contro me stessa, mi concedo di perdere la gara.
Arrivo ma senza la necessità di essere la prima.
In questo momento di inizio settembre, quando tutto riparte, apparentemente alla velocità della luce, mi concedo di rimanere indietro sulla tabella di marcia che solitamente seguo a ritmo sostenuto.
Significa letteralmente:
*lavare gli zaini della scuola dei più grandi esattamente due giorni prima l'inizio ufficiale tanto atteso
*ritrovarmi ad oggi senza il grembiule per il piccolo e il mezzano (quest'anno li cucirò io, proprio per essere arrivata troppo lunga)
*non aver organizzato nessun tipo di merenda per la grande che inizia domani e che da quest'anno non l'avrà condivisa in classe
*avere ancora una parte della valigia da disfare
*non ho seguito letteralmente i compiti estivi dei miei figli e qualcosa è rimasto indietro, ma amen
*non ho scaricato ancora le ultime foto delle vacanze
*altre varie ed eventuali
Come vedete non sono per niente preoccupata, sto imparando a non esserlo, combattendo la tendenza alla perfezione, che poi in realtà non esiste, ma verso la quale sembrava dovessi correre di gran lena.
Ovviamente ho impiegato il mio tempo in altro modo come
*stare con un'amica arrivata da lontanissimo
*dedicarmi a piccole rifiniture della mia casa, come battiscopa, muri e finestre
*cenare con amici
*registrare video durante i quali mi diverto da impazzire
*cercare lavoro (anche se non ho ancora visto risultati concreti)
Voi vi sentite in pari? Lo siete davvero? O semplicemente vivete?
Seguimi anche su


