Eccomi in un giorno diverso dal venerdì, quando solitamente posto ricette e simili, per illustrarvi la torta senza glutine e latticini.
Premetto che è una torta che amo da molto tempo, ma chedi recente si è rivelata utilissima, poichè è dall'inizio dell'anno che utilizziamo per Ethan un'alimentazione senza latticini e glutine, per provare a risolvere una dermatite molto accentuata che si presenta intorno all'occhio ed è purtroppo costante da molti mesi. Devo ammettere che dopo un mese completamente libero da questi alimenti abbiamo notato un netto miglioramento e reintrodotto così con cautela il glutine, preferendolo di varia natura e non solo proveniente dal frumento. Questo cambiamento di alimentazione ha portato qualche modifica anche al resto della famiglia, e anche se già in precedenza noi dessimo preferenza a tutti i tipi di cereali (farro, avena ecc), in questo modo ho potuto testare qualche nuova ricetta o ripescarne qualcuna molto utile, come appunto questa torta.
Arriva dai miei primi esperimenti sotto la guida della fantastica Nigella Lawson, che la descrive anche nei suoi mitici filmati Nigella Bites
, Clementine Cake, originaria del libro How to Eat
negli anni l'ho principalmente relegata al periodo natalizio, in quanto l'ingrediente forte sono appunto le clementine. Ma poi ho scoperto nel libro Feast
un'altra sua ricetta dove invece usa le mele e allora, per variare, questa volta l'ho provata così.
Il fatto è che ricordavo più o meno gli ingredienti della Clementine Cake, quindi l'ho arrangiata all'esigenza del momento e devo ammettere che il risultato è stato fantastico.
Ingredienti
250 g di farina di mandorle (io ho triturato nel mixer le mandorle che avevo in dispensa, quelle con la pellicina, quindi il risultato è stato come avessi usato farina integrale, se invece la volete bianca usate quelle senza pelle)
6 uova
3 mele medie
120 g di zucchero (la ricetta originale ne prevede molto di più ma a noi è andato bene così)
1 cucchiaino di lievito per dolci
Scaldare il forno a 180° e rivestire una teglia di 22 cm con carta da forno, sbucciare le mele, togliere il torsolo e metterle a cuocere con mezzo dito d'acqua, fino a che risultano morbide. In questo caso io ho provato anche a lasciarle con la buccia e il risultato è ottimo, preoccupatevi solo che siano biologiche. Una volta cotte frullatele con il mixer fino a renderle una poltiglia, lasciatela raffreddare (o velocizzate il tutto mettendo il contenitore in una ciotola di acqua fredda).
Unire tutti gli ingredienti e frullare con il mixer ad immersione, otterrete una crema piuttosto liquida, come fosse yogurt, da versare nello stampo e mettere in forno per circa 35-40 minuti.
Il risultato finale è una delizia morbida e leggermente umida, che a mio parere è ancora più buona il giorno dopo e credo che qualsiasi altra frutta possa essere la benvenuta per questo dolce privo di glutine e latticini: le pere, le mele più asprigne, le pesche, le prugne.
In seguito ho trovato anche la stessa ricetta sul sito di Arabafelice, che non prevede però il lievito e che riporta fedelmente gli ingredienti della ricetta madre, ecco, immagino che il risultato sia ottimo anche così, ma per i nostri gusti sicuramente lo zucchero è veramente troppo, come d'altronde sottolinea lei stessa.
Voi cosa ne pensate? Fatemi sapere la vostra opinione o suggerimenti in particolare su quale altra frutta poter utilizzare.
p.s Se amate il cioccolato una torta nera nera e un'idea veloce su come decorare una torta di compleanno.
Questo post contiene anche link a programmi di affiliazione.
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Premetto che è una torta che amo da molto tempo, ma chedi recente si è rivelata utilissima, poichè è dall'inizio dell'anno che utilizziamo per Ethan un'alimentazione senza latticini e glutine, per provare a risolvere una dermatite molto accentuata che si presenta intorno all'occhio ed è purtroppo costante da molti mesi. Devo ammettere che dopo un mese completamente libero da questi alimenti abbiamo notato un netto miglioramento e reintrodotto così con cautela il glutine, preferendolo di varia natura e non solo proveniente dal frumento. Questo cambiamento di alimentazione ha portato qualche modifica anche al resto della famiglia, e anche se già in precedenza noi dessimo preferenza a tutti i tipi di cereali (farro, avena ecc), in questo modo ho potuto testare qualche nuova ricetta o ripescarne qualcuna molto utile, come appunto questa torta.
Arriva dai miei primi esperimenti sotto la guida della fantastica Nigella Lawson, che la descrive anche nei suoi mitici filmati Nigella Bites
Il fatto è che ricordavo più o meno gli ingredienti della Clementine Cake, quindi l'ho arrangiata all'esigenza del momento e devo ammettere che il risultato è stato fantastico.
Ingredienti
250 g di farina di mandorle (io ho triturato nel mixer le mandorle che avevo in dispensa, quelle con la pellicina, quindi il risultato è stato come avessi usato farina integrale, se invece la volete bianca usate quelle senza pelle)
6 uova
3 mele medie
120 g di zucchero (la ricetta originale ne prevede molto di più ma a noi è andato bene così)
1 cucchiaino di lievito per dolci
Scaldare il forno a 180° e rivestire una teglia di 22 cm con carta da forno, sbucciare le mele, togliere il torsolo e metterle a cuocere con mezzo dito d'acqua, fino a che risultano morbide. In questo caso io ho provato anche a lasciarle con la buccia e il risultato è ottimo, preoccupatevi solo che siano biologiche. Una volta cotte frullatele con il mixer fino a renderle una poltiglia, lasciatela raffreddare (o velocizzate il tutto mettendo il contenitore in una ciotola di acqua fredda).
Unire tutti gli ingredienti e frullare con il mixer ad immersione, otterrete una crema piuttosto liquida, come fosse yogurt, da versare nello stampo e mettere in forno per circa 35-40 minuti.
Il risultato finale è una delizia morbida e leggermente umida, che a mio parere è ancora più buona il giorno dopo e credo che qualsiasi altra frutta possa essere la benvenuta per questo dolce privo di glutine e latticini: le pere, le mele più asprigne, le pesche, le prugne.
In seguito ho trovato anche la stessa ricetta sul sito di Arabafelice, che non prevede però il lievito e che riporta fedelmente gli ingredienti della ricetta madre, ecco, immagino che il risultato sia ottimo anche così, ma per i nostri gusti sicuramente lo zucchero è veramente troppo, come d'altronde sottolinea lei stessa.
Voi cosa ne pensate? Fatemi sapere la vostra opinione o suggerimenti in particolare su quale altra frutta poter utilizzare.
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